SALVATORE D’ERASMO

Salvatore D’Erasmo, classe 1942, si trasferisce a 21 anni a Brescia, dove inizia la sua carriera presso l’INPS raggiungendo in pochi anni la dirigenza, dopo la laurea in Giurisprudenza a Pavia

Nel 1976 entra come funzionario nell’Associazione Industriale Bresciana (Confindustria Brescia). Dopo solo due anni viene nominato Dirigente dall’allora Presidente Luigi Lucchini, per poi ricoprire la carica di Capo del Settore Sindacale, successivamente Vicedirettore e infine, dal 1993 al 2005, Direttore.

Durante la Presidenza di Eugenio Bodini recupera il pesante deficit dell’Associazione che, sotto la sua guida, diventa una delle territoriali più autorevoli nel panorama Confindustriale e, come Amministratore Delegato di Assoenergia, ottiene dal governo l’interrompibilità della fornitura di energia elettrica ai grandi consumatori, con prezzi molto ridotti, salvando così il settore siderurgico e metallurgico. Negli anni successivi sostiene la realizzazione di opere fondamentali per la città di Brescia come il termovalorizzatore e la Metropolitana. Gioca, inoltre, un ruolo di primo piano per la realizzazione dell’autostrada Bre.Be.Mi.

Conclusa l’esperienza in AIB, inizia un nuovo percorso lavorativo divenendo consulente di Emma Marcegaglia per la corsa alla Presidenza di Confindustria.

Nel 2010 fonda di Confindustria Bosnia-Erzegovina, con lo scopo di seguire e rappresentare le imprese italiane che hanno investito nel Paese balcanico, divenendone Presidente fino al 2016 e, nel 2011, diviene componente del Comitato di Presidenza di Confindustria Balcani.

Oggi continua la sua attività professionale sostenendo innovativi progetti nell’ambito di nuovi materiali antisismici, della fono-assorbenza e della lotta all’umidità.

Nella sua lunga carriera Salvatore d’Erasmo ha conseguito numerose Onorificenze divenendo Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana nel 1994, Grande ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana nel 2007 ed infine Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana nel 2013.

Rivivi l’intervista a Salvatore D’Erasmo